Tavolino da caffè: quanto dev'essere alto?

Il soggiorno (o salotto) è una delle stanze in cui rilassarsi con familiari e amici, chiacchierare, guardare la televisione o leggere un buon libro. Si tratta di uno degli spazi più belli e importanti, perciò è importante arredarlo al meglio, seguendo il proprio gusto e lo stile del resto della casa. 

Un pezzo d’arredo spesso immancabile nei salotti più eleganti è il tavolino da caffè, in genere posato davanti al divano. Il materiale del tavolino può essere simile o uguale a quello del mobilio circostante, assecondando anche il tono del tappeto, oppure giocare in netto contrasto per ottenere un effetto completamente differente. 

I colori più comuni per un tavolino da caffè sono quelli neutri, come bianco, nero e varie tonalità del legno. Per i materiali, invece, si tende a scegliere tra legno, vetro, plastica e acciaio (a meno che non si voglia ricorrere a qualcosa di più moderno e improntato sul fai da te, come i tavolini ricavati dai pallet).

Tuttavia, al di là di materiali, colori e texture, c’è un altro parametro da considerare: l’altezza. 

Si potrebbe pensare che il tavolino da caffè dovrebbe essere più basso del divano, ma ciò non è sempre vero; dipende tutto dall’effetto finale che si vuole ottenere e dalla funzionalità del tavolino stesso. 

Tavolino più basso del divano: la scelta classica

Prima di piazzare un tavolino basso, è necessario capire qual è il punto focale dell’intero soggiorno, per poi iniziare a riempire gli spazi di conseguenza. 

Un tavolo basso non ruba la scena agli altri pezzi d’arredo, ma aiuta a esaltarli tramite una buona combinazione di colori e materiali. Un tavolo basso, inoltre, tende a occupare meno spazio lasciando maggior spazio visivo al divano, alle pareti e alle finestre che, in genere, nei soggiorni tendono a essere grandi e ben illuminate. 

Chi ama le tonalità scure potrebbe sicuramente apprezzare il nostro tavolino in stile Afra e Tobia Scarpa, di legno scuro e vetro, alto solo 40 cm, oppure il modello scandinavo con vassoio degli anni ‘50, alto 42 cm ed estremamente versatile.

Tavolino alto quanto il divano: la scelta pratica

Il tavolino da caffé alto quanto il divano è la soluzione ideale per chi usa il tavolo non solo per estetica, ma anche per praticità. Il tavolino è infatti perfetto per appoggiarci sopra dispositivi elettronici, libri, riviste, cibo e bevande. 

Perché non optare per un tavolino in vetro ma con uno stile fuori dal comune, come per il nostro tavolino vintage con piano in vetro e gambe in granito rosa finemente scolpite, un pezzo unico nel suo genere.

Alcuni, invece, amano posare i piedi sul tavolo mentre si rilassano; in tal caso, è possibile sostituire il classico tavolino di vetro o legno con un modello imbottito, in stile ottomana, in grado di aggiungere morbidezza e texture all’intero soggiorno.

Gli amanti delle texture naturali potrebbero apprezzare il nostro tavolino in bambù degli anni ‘70, alto 58 cm.

Tavolino più alto del divano: la scelta moderna

Tradizionalmente il tavolino da caffè dovrebbe essere almeno qualche centimetro più basso del divano, ma anche una soluzione che veda l’inversione di queste proporzioni può essere particolarmente interessante. 

Storicamente, infatti, i tavolini da caffè dell’Ottocento e di inizio Novecento tendevano a essere più alti rispetto a oggi, anche alti quanto un tavolo da pranzo. Per esempio, il nostro antico tavolino Carlo X e il tavolino liberty con un intarsio di una scena di ballo, superano entrambi i 70 cm di altezza, contro la media moderna che si aggira intorno ai 45 cm. 

In questo modo il tavolino non sarà più subordinato al divano, ma tenderà a spiccare maggiormente; pertanto, il tavolino alto può diventare un pezzo d’arredo dotato di colori, texture e materiali più particolari, con un pizzico di eclettismo. Questa scelta si trova spesso in armonia con gli ambienti più grandi; un tavolino alto in un ambiente piccolo, invece, restringerebbe troppo lo spazio visivo e risulterebbe ingombrante.

Negli ultimi decenni, i tavolini da caffè sono diventati sempre più bassi, per far risaltare maggiormente gli altri arredi; per questo motivo, alcuni preferiscono porre il tavolino alto di fianco al divano, anziché di fronte a esso, per farlo spiccare maggiormente.