Madia vintage: come mescolare arredamento vintage e moderno
Quando si mette su casa o si sceglie di rinnovare l’arredamento, bisogna decidere se c’è uno stile specifico a cui ci si vuole ispirare. Per creare uno spazio ordinato e visivamente d’impatto, infatti, è importante che gli elementi siano in equilibrio tra loro, soprattutto se si desidera mescolare la modernità con il vintage.
Un classico intramontabile: la madia
Nata per conservare il pane nelle case di campagna, negli anni la madia (così come la credenza, con o senza vetri) è diventata un mobile perfetto per arredare le sale da pranzo e i soggiorni. Che si tratti di un mobile ereditato dalla nonna oppure acquistato con scrupolo e attenzione per dare maggior valore al proprio ambiente, è importante inserirla correttamente nell’arredamento moderno.
Colori neutri: non si sbaglia mai
La palette di colori è un elemento importante per stabilire l’accento di un ambiente, e laddove ci siano molti elementi interessanti singolarmente è conveniente mantenersi sul neutro.
Tra i materiali più belli da valorizzare grazie ai colori neutri, si trova il legno; una madia in legno, con elementi metallici, riesce infatti a creare un angolo elegante in grado di catturare l’attenzione, così come una credenza completamente intarsiata oppure una dall’aspetto più solido, come quelle in stile brutalista. Un elemento d’arredo di grandi dimensioni, come una madia di design, può davvero fare la differenza nell’aspetto finale di un ambiente.
Se si desidera ingrandire visivamente lo spazio, appendere uno specchio alla parete può aiutare a rendere l’ambiente più grande e luminoso, soprattutto se la superficie ha modo di riflettere dei punti di luce artificiale (come dei lampadari o delle appliques) quando la luce solare non è disponibile.
Spesso, i colori neutri sono il biglietto da visita dello stile minimalista, insieme alla coerenza interna dell’appartamento/casa e all’illuminazione. Tuttavia, anche rispettando le proporzioni dell’arredamento minimal, è possibile inserire qualche elemento vintage più fine, come delle applique da parete, oppure qualcosa di più grande ma che rispetti i colori e i materiali tanto cari a questo stile, come una madia in legno e vetro.
Colori accesi: gusto per l’estro
Non tutti sono fan di grigio, tortora, beige e bianco, e talvolta una o più pareti colorate possono rendere l’ambiente particolarmente vivace e colorato, addirittura drammatico. Sebbene le pareti colorate tendano a essere un po’ meno versatili, è comunque possibile inserire al meglio qualche elemento vintage creando un interessante contrasto visivo.
I colori chiari sono perfetti per risaltare su uno sfondo colorato, come una madia in legno rivestita di pergamena, oppure un tavolino dotato di base metallica ma comunque in pergamena. La pergamena è un materiale versatile dal sapore vintage, che riesce immediatamente a integrarsi anche negli ambienti colorati (un po’ come il rattan, spesso usato per fabbricare le cornici degli specchi).
Chi desidera un abbinamento più audace, può provare a miscelare le tinte forti della parete con l’eleganza del legno massello intarsiato e decorato, oppure può assecondare la vivacità del colore con dei punti di luce metallici.
Colori scuri: perfetti per gli spazi grandi
I colori scuri sono spesso appannaggio (quasi) esclusivo degli ambienti più grandi, perché tendono a rimpicciolire visivamente lo spazio. Tuttavia, se una casa può permettersi pareti e pavimenti scuri, forse dispone anche di tutti quegli elementi architettonici in cui l’arredamento vintage dà il meglio di sé: soffitti alti, grandi finestre, travi e mattoni a vista e caminetti.
Uno spazio ampio dà inoltre maggiore possibilità di giocare con gli elementi vintage, senza impattare eccessivamente sull’aspetto complessivo della stanza.
Se le pareti sono scure, una madia di legno più chiaro accanto al muro crea un bel contrasto visivo, magari abbinata a uno specchio in foglia d’oro dal sapore ottocentesco.