Arredamento di montagna in stile rustico: tutti i segreti

Arredamento di montagna in stile rustico: tutti i segreti

L’inverno è la stagione ideale per i viaggi in montagna, le passeggiate in mezzo alla natura e i panorami nevosi. L’ambiente naturale montano, rustico ed essenziale, si ritrova anche nell’architettura e nell’arredamento di cabine e rifugi, creati per accogliere con calore i visitatori stanchi e infreddoliti. 

Questa sensazione di benessere può essere ricostruita tra le mura domestiche, adottando i giusti accorgimenti che permettano di creare uno stile rustico.

Il punto cardine dello stile rustico: i materiali naturali

Lo stile rustico si ispira alla bellezza legnosa e invernale dei paesaggi ad alta quota, e ne richiama molti elementi, in primis il legno e gli altri materiali naturali, come la pietra, usata per costruire dei caminetti davanti ai quali sedersi per riposarsi da soli o in compagnia, magari su due comode poltrone in legno e finta pelliccia, perfette per riscaldare l’ambiente (e la schiena).

Gli amanti del vintage possono coniugare facilmente le proprie preferenze con il gusto per l’arredamento rustico scegliendo legni antichi, imperfetti e di grande valore con cui arredare gli spazi più belli e vissuti della casa, come la sala da pranzo o il salotto, in cui posizionare i mobili più grandi, tra cui le piattaie, un tempo usate per esporre i servizi da tavola ma ancora attuali.

Palette neutra e texture ruvide

I materiali naturali vengono accompagnati da colori neutri, come le tonalità di marrone e di beige del legno, i grigi della pietra e vari tipi di bianco. Tuttavia, non è insolito che lo stile rustico presenti degli elementi verdi per ricordare gli abeti innevati, oppure dei toni scuri per evidenziare i soffitti. 

Le texture che trovano maggior impiego sono quelle naturali, ricche di personalità e dettagli non sempre precisi; oltre al legno e alla pietra, si trovano le consistenze del cotone non trattato, della lana e della juta; in una casa rustica e accogliente trovano spazio gli oggetti d’artigianato lasciati grezzi, come i tappeti fatti a mano, i vasi di argilla o i cesti intrecciati.

Pochi mobili, ma imponenti e belli

Per quanto riguarda l’arredamento, lo stile rustico predilige la presenza di pochi mobili di grandi dimensioni, pesanti, con texture imperfette e non rifinite, come quelle di un grande divano di pelle.

 

L’occhio dev’essere catturato dalla bellezza dei materiali più che dalle forme, anche se qualche quadro raffigurante le scene di montagna può risultare gradito per contribuire a creare l’atmosfera.

Elementi architettonici dello stile rustico: soffitti e camini

I soffitti alti sono uno degli elementi principali dell’architettura rustica: grandi vetrate, travi di legno a vista oppure pannelli lignei, lampadari in ferro di dimensioni importanti, sono tutti elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera calda richiamando al contempo l’ampiezza visiva del panorama di montagna. 

I caminetti sono il fulcro degli ambienti interni: forniscono luce naturale, calore e comfort, il tutto abbellendo l’ambiente con la texture della pietra nuda e dei ciocchi di legno che bruciano. Per impreziosire (senza eccessi) questo punto della casa, si possono scegliere vari accessori come gli alari metallici, per riprendere gli elementi presenti nel resto dell’ambiente.

Charlotte Perriand

Per rendere armonioso un ambiente arredato in stile rustico, può essere importante rifarsi all’esperienza e al gusto di Charlotte Perriand, architetta e designer francese del XX secolo. 

Nel 1967, Perriand si ritrovò a dover progettare la prima stazione sciistica di massa, creando una continuità tra gli spazi chiusi e quelli esterni, che l’architetta stessa tendeva a preferire. 

Il legno è un elemento che compare molto nello stile di Perriand, magari per rendere calorosa una sala da pranzo con delle comode sedie, oppure arredare in modo elegante (ma pur sempre rustico) un salotto, usando delle poltrone dai toni neutri o dei tavolini bassi.